giovedì 4 maggio 2023

'Inflazione ancora troppo alta', Bce alza i tassi di 25 punti base


FRANCOFORTE - La Bce opera un nuovo aumento dei tassi di interesse di riferimento per l'eurozona. Il rialzo pari a 25 punti base segna un rallentamento della dinamica nella stretta monetaria.

Sale al 3,75% il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento. E' il valore più elevato dall'ottobre del 2007. Il rialzo operato oggi segue un primo aumento da 50 punti base nel luglio di un anno fa, 2 aumenti da 75 punti base a settembre e novembre e 3 ulteriori incrementi (a dicembre, febbraio e marzo) da 50 punti base. Il tasso sulle operazioni marginali sale al 4%, quello sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa istituzione sale al 3,25%.

La decisione, in linea con le attese prevalenti, giunge mentre la dinamica del credito bancario nell'eurozona ha mostrato nuovi segnali di rallentamento dopo le strette monetarie già operante. E mentre l'inflazione, che resta elevata e pari al 7% nell'eurozona (a fronte di un obiettivo della Bce che la vorrebbe al 2%), potrebbe segnare ulteriori calmieramenti nei mesi a venire, anche in base agli sviluppi dei prezzi alla produzione e dei cali dell'energia. A spiegarlo la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte.

"Le future decisioni del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi ufficiali siano portati a livelli sufficientemente restrittivi per conseguire un tempestivo ritorno dell'inflazione all'obiettivo di medio termine del 2% e saranno mantenuti a tali livelli per tutto il tempo necessario", siamo "tutti d'accordo su rialzo tassi" ha detto Lagarde. "Vediamo una divergenza tra i settori dell'economia. Il comparto manifatturiero sta lavorando con un arretrato di ordini ma le sue prospettive stanno peggiorando. Il settore dei servizi sta crescendo più fortemente, soprattutto a causa della riapertura dell'economia", e visto il calo dei prezzi dell'energia e l'attenuarsi dei rischi legati alle forniture "è importante" avviare il "rientro delle misure per contrastare il caro bollette" in maniera "tempestiva e concordata" ha aggiunto il numero uno della Bce.