martedì 8 ottobre 2019

Def, Istat: "Evasione resta ancora elevata"

ROMA - L'evasione fiscale resta un pesante macigno sull'economia italiana. "I dati contenuti nella Relazione sull'economia non osservata allegata alla Nota di aggiornamento al Def "mostrano la persistenza di livelli elevati di evasione fiscale e contributiva, aspetti critici per il rafforzamento della capacità competitiva e di crescita del nostro Paese e per l'efficacia e l'equità delle politiche pubbliche". Lo evidenzia il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo nell'audizione sulla Nadef davanti alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera. Le stime della relazione evidenziano in media, nel triennio 2014-2016, un gap complessivo pari a circa 109,7 miliardi.

In Italia "ancora solo il 56,2% delle donne partecipa al mercato del lavoro e il tasso di occupazione non supera il 50%. Si tratta dei valori tra i più bassi, insieme a quelli della Grecia, tra i paesi dell'Ue dove il tasso di attività è pari al 68,3% e quello di occupazione al 63,4%", afferma il presidente dell'Istat, spiegando che "il ruolo ricoperto in famiglia, in assenza di un adeguato sistema di sostegno, appare come uno dei fattori discriminanti (insieme alla regione di residenza e al titolo di studio)".