TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese ha terminato in flessione e sotto i 20.000 punti con investitori cauti in vista di una serie di appuntamenti internazionali che in questi giorni potrebbero muovere i mercati, ma anche per la deludente performance dell'economia giapponese nel primo trimestre dell'anno.
L'indice Nikkei segna in chiusura -0,38% a 19.909,26 punti. Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,42% a 1.590,41 punti.
Il Nikkei ha registrato venerdì scorso il picco da quasi due anni, a 20.239,81 punti, superando la soglia psicologica dei 20.000 punti per la prima volta dal dicembre 2015. Oggi ha aperto sopra il muro dei 20.000 per poi ripiegare in corso di seduta.
Sugli investitori hanno pesato anche i dati, diffusi questa mattina, sull'andamento della crescita giapponese nel primo trimestre risultata molto inferiore alle attese e a +1%, meno della metà rispetto al dato preliminare del 2,2%. Il dato ha rivelato la fragilità del modello di crescita del paese basato sul traino dell'export.
Il mercato è dominato soprattutto dalle attesa per importanti appuntamenti internazionali come le elezioni nel Regno Unito e la riunione del board della Banca Centrale Europea. Per alcuni analisti gli investitori attendono in particolare l'audizione al Senato dell'ex direttore del Fbi James Comey che, licenziato nelle settimane scorse dal presidente, stava indagando sulla possibile collusione tra lo staff di Trump e la Russia per influenzare la campagna elettorale del 2016.
Oggi lo yen si sta allontanando dai massimi degli ultimi giorni contro il dollaro.
L'indice Nikkei segna in chiusura -0,38% a 19.909,26 punti. Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,42% a 1.590,41 punti.
Il Nikkei ha registrato venerdì scorso il picco da quasi due anni, a 20.239,81 punti, superando la soglia psicologica dei 20.000 punti per la prima volta dal dicembre 2015. Oggi ha aperto sopra il muro dei 20.000 per poi ripiegare in corso di seduta.
Sugli investitori hanno pesato anche i dati, diffusi questa mattina, sull'andamento della crescita giapponese nel primo trimestre risultata molto inferiore alle attese e a +1%, meno della metà rispetto al dato preliminare del 2,2%. Il dato ha rivelato la fragilità del modello di crescita del paese basato sul traino dell'export.
Il mercato è dominato soprattutto dalle attesa per importanti appuntamenti internazionali come le elezioni nel Regno Unito e la riunione del board della Banca Centrale Europea. Per alcuni analisti gli investitori attendono in particolare l'audizione al Senato dell'ex direttore del Fbi James Comey che, licenziato nelle settimane scorse dal presidente, stava indagando sulla possibile collusione tra lo staff di Trump e la Russia per influenzare la campagna elettorale del 2016.
Oggi lo yen si sta allontanando dai massimi degli ultimi giorni contro il dollaro.