mercoledì 1 marzo 2017

Borsa Milano in rialzo, migliore d'Europa con banche e Eni

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in deciso rialzo, superiore a quello delle altre borse europee, trascinata dai bancari e Eni. Il sentiment positivo sui mercati globali è sostenuto a livello macro sia dal discorso di fronte al Congresso del nuovo presidente Usa Donald Trump che ha promesso di stimolare l'economia attraverso interventi sul fronte fiscale, infrastrutturale e cambiamenti all'Obamacare, che dalla attese di una maggiore aggressività della Fed, spiega un trader.

Sul listino milanese non mancano spunti a livello societario grazie ad alcuni risultati sopra le attese tra cui Eni e Moncler.

** Intorno alle 13,00 l'indice FTSE Mib guadagna il 2%, mentre l'Allshare avanza dell'1,9%. Il paniere europeo FTSEurofirst sale dell'1,2% circa. Indicazioni positive anche da Wall Street dove i futures sugli indici segnalano un avvio positivo per la borsa Usa.

** Bancari in grande spolvero con l'indice settoriale europeo in rialzo del 2,4% e quello italiano del 3,2% trascinato da INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (+5%). Sulla performance della banca un trader sottolinea il tramonto dell'ipotesi di aggregazione con GENERALI (+2,2%) che aveva tenuto il titolo sotto pressione e il clima generale positivo su tutto il settore bancario che porta alcuni investitori globali a riposizionarsi sui principali titoli del comparto in Europa.

** Toniche anche UBI, MEDIOBANCA e UNICREDIT. Quest'ultima ha chiuso qualche giorno fa con successo l'aumento da 13 miliardi che ha visto sottoscrizioni da parte di tutti i soci attuali, secondo quanto dichiarato dal Ceo Jean Pierre Mustier. Il banchiere ha aggiunto di non sapere al momento se nell'azionariato ci sono nuovi ingressi.

** In netta controtendenza, CARIGE perde il 4,6% penalizzata dalll'annuncio del nuovo piano strategico che prevede un aumento di capitale da 450 milioni, quasi il doppio dell'attuale capitalizzazione. Equita Sim sottolinea inoltre "le ipotesi eccessivamente ottimistiche sulla crescita dei ricavi (+7% CAGR nel 2017-2018) considerata la chiusura di filiali e la concorrenza aggressiva delle altre banche e reti di promotori".

** Sempre tra i finanziari in buon rialzo FINECOBANK (+1,6%) che entrerò nell'indice Stoxx 600 con efficacia il 20 marzo.

** Forte ENI , in rialzo del 3,1%, migliore performance tra i principali petroliferi europei (Stoxx +1,6%) dopo i risultati del quarto trimestre annunciati stamani superiori alle attese a tutti i livelli. Restano al palo SAIPEM e TENARIS poco soprà la parità.

** Anche MONCLER (+3,6%) benficia dei risultati sopra le stime che hanno portato diversi broker ha rivedere al rialzo i target price sul titolo.

** Unico titoli negativo del FTSE Mib, MEDIASET perde lo 0,8% dopo le indiscrezioni del Messaggero su un'ipotesi di accordo fra Fininvest e Vivendi secondo cui il gruppo francese scenderebbe al 9,9% del Biscione e Fininvest rileverebbe circa i 9,9% di Telecom Italia.

Secondo Equita Sim, questa ipotesi "dovrebbe lasciare aperta l'ipotesi di accordi industriali ed un teorico tenue appeal speculativo di lungo", tuttavia "nel breve verrebbe meno l'appeal di una ipotetica offerta ostile da parte di Vivendi combinata alla pressione di un possibile piazzamento di titoli Mediaset sul mercato".