«In assenza di un accordo rapido sulla Grecia» si potrebbero materializzare i rischi «di un aggiustamento al rialzo dei premi sul rischio dei paesi dell’eurozona più vulnerabili». «La lunghezza e l’incertezza delle trattative» portano «estrema volatilità nella Borsa greca». È quanto scrive la Bce nel Rapporto sulla stabilità finanziaria che viene diffuso due volte l’anno e che è stato presentato a Francoforte dal vice-presidente della Bce, Vitor Constancio.
Il Rapporto restituisce anche un’analisi più generale sulla situazione macroeconomica dell’Eurozona. «Anche se la ripresa economica sta accelerando il passo, nondimeno resta debole secondo gli standard internazionali». Al contempo, si legge ancora, anche l’attività di credito all’economia reale «si sta riprendendo anche grazie alle decisioni di politica monetaria della Bce».
Malgrado tutti questi segnali di una situazione economica in miglioramento, «il rischio di una continua bassa crescita nominale rappresenta una sfida per la stabilità finanziaria nell’area dell’euro».