MILANO - Giornata difficile per Piazza Affari, che chiude in netto ribasso: l’indice Ftse Mib ha perso l’1,74%, fermandosi a quota 42.047 punti. A pesare sul listino milanese è stato soprattutto il tonfo di Stellantis, che ha ceduto il 7,27% dopo le nuove minacce del presidente americano Donald Trump di reintrodurre dazi contro la Cina, riaccendendo i timori di una guerra commerciale globale.
Seduta pesante anche per i titoli della difesa e dell’industria: Tenaris ha chiuso in calo del 5,22%, Leonardo del 4,65%, penalizzati dal clima di sell-off seguito all’annuncio del cessate il fuoco a Gaza. Debole anche il comparto del lusso, con Brunello Cucinelli in flessione del 4,49%.
A muoversi in controtendenza sono state invece le utilities, considerate rifugio nei momenti di tensione sui mercati: Italgas ha guadagnato l’1,36%, Snam lo 0,86%, Enel lo 0,75% e Terna lo 0,71%.
Un bilancio dunque negativo per Piazza Affari, appesantita dalle tensioni geopolitiche e dai timori di nuove barriere commerciali, in un contesto di forte volatilità sui mercati europei.
