MILANO - Una nuova giornata di forte instabilità per i mercati finanziari europei, che hanno aperto in pesante caduta libera, seguendo l'onda negativa delle piazze asiatiche. Il mercato ha subito un impatto devastante, con le principali borse del Vecchio Continente che hanno aperto in netto ribasso.
Alle 9:00, in avvio di contrattazioni, la Borsa di Milano ha registrato un grave disservizio, con numerosi titoli che non riuscivano nemmeno a fare prezzo. La giornata è iniziata con un forte clima di incertezza, mentre le altre principali piazze europee hanno visto cali significativi. Francoforte ha aperto con un ribasso del 10%, Parigi ha ceduto il 6,5%, Madrid ha registrato una perdita del 4,7%, mentre Londra ha aperto con un -5,5%.
Con il proseguire delle contrattazioni, Piazza Affari ha continuato a scivolare, chiudendo la mattina con una perdita complessiva del 6,4%. Questo rappresenta un ulteriore giorno negativo per il listino milanese, già segnato da un trend pesante nelle ultime sedute.
Il crollo dei mercati è principalmente legato agli effetti delle tensioni commerciali internazionali, in particolare le misure protezionistiche annunciate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la risposta dei mercati a quelle che sono percepite come politiche economicamente dannose. Le previsioni per i mercati, infatti, sono tutte negative, e gli investitori sembrano preoccupati per l'escalation dei dazi e le possibili ripercussioni a livello globale.
Tra i titoli più colpiti, spiccano quelli bancari. Bper ha visto una discesa vertiginosa del -11%, mentre altre banche come Popolare di Sondrio, Unipol e Mps hanno registrato perdite superiori al -10%. La situazione è ancora più critica per Leonardo, che continua a rimanere senza scambi, con un teorico ribasso del -13%.
Questa giornata di forte instabilità si inserisce in un contesto di crescente incertezza economica, con i mercati che continuano a pagare le ripercussioni delle politiche commerciali di Trump, che sembrano destabilizzare l’intero sistema finanziario globale.