mercoledì 19 marzo 2025

La Borsa di Milano risale, Leonardo e MPS in evidenza


MILANO - La Borsa di Milano torna a guadagnare terreno, con l’indice FTSE MIB che segna un incremento dello 0,5%, attestandosi a 39.740 punti, rimanendo sui massimi dal 2007. Tra i titoli più dinamici della giornata, spicca Leonardo, che fa un balzo del +3,54%, alimentato dalle aspettative di sviluppo nel settore della difesa e dell'aerospazio, con gli investitori che monitorano anche la situazione del conflitto in Ucraina e una possibile intesa tra Trump e Putin. In particolare, si parla di una tregua di 30 giorni sui raid contro le infrastrutture, incluse quelle energetiche.

MPS e il supporto di Deutsche Bank

Un altro titolo sotto i riflettori è MPS, che guadagna un impressionante +3,56%. A sostenere la banca senese è il rating positivo di Deutsche Bank, che ha alzato il suo target price per il titolo a 8,6 euro. Nonostante il rimbalzo del prezzo delle azioni, gli analisti sottolineano che MPS resta ancora sotto un significativo sconto del 15% rispetto ai principali concorrenti nel settore bancario. Tuttavia, il mercato rimane cauto, preoccupato per i rischi legati a possibili interruzioni degli utili di Mediobanca, che guadagna un +2,2% a Piazza Affari. Secondo Deutsche Bank, solo una parte minima degli utili di Mediobanca sarebbe a rischio (circa il 3-6%), e una possibile perdita non influenzerebbe la crescita degli utili per azione (EPS) e dei dividendi (DPS) di MPS.

Altri titoli in evidenza nel settore bancario

Oltre a MPS, anche altre banche registrano guadagni significativi. Popolare Sondrio sale dell’1,29%, mentre Bper guadagna l'1,2%. Il principale azionista di entrambi, Unipol, chiude con un +0,9%.

Mercato obbligazionario e settore energetico

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra BTP e Bund scende a 111,9 punti, con il rendimento del decennale italiano che scivola al 3,89%, segno di un ambiente più favorevole per gli investitori.

Titoli sotto pressione: Campari, Amplifon, Inwit e Tim

D’altra parte, alcuni titoli hanno vissuto una giornata difficile, con le vendite che hanno pesato su Campari (-1,8%), Amplifon (-1,2%), Inwit (-1,15%) e Tim (-0,93%). Questi cali si inseriscono in una giornata complessa per il settore dei beni di consumo e delle telecomunicazioni, con gli investitori che monitorano da vicino l'andamento economico globale.

La Borsa di Milano, dunque, si prepara a una settimana all'insegna dell’incertezza, con gli investitori che continueranno a seguire con attenzione gli sviluppi geopolitici e i segnali economici.