MILANO - La Borsa di Milano chiude la giornata in rosso, registrando un calo dell’1,3%, allineandosi così alle performance negative degli altri listini europei. A pesare su Piazza Affari è stato soprattutto il forte ribasso del titolo Ferrari, che ha visto un crollo del 6,6% a seguito della vendita del 4% da parte di Exor. Anche Prysmian ha subito un significativo decremento del 6,2%, nonostante un balzo dell’utile previsto per il 2024.
Il contesto di mercato ha mostrato una certa stabilità, con lo spread tra Btp e Bund che si mantiene a 112 punti, mentre il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,55%. Tuttavia, non sono mancate altre notizie negative: Stellantis ha registrato un calo del 2,3%, influenzato da risultati finanziari in flessione. Anche Eni ha visto una discesa del 2%, con l’utile netto rettificato sceso a 5,2 miliardi di euro, in calo del 37% rispetto all’anno precedente.
Tra le altre perdite, Stm è scesa dell’1,8% nonostante i risultati positivi di Nvidia, e Campari ha subito un ribasso del 2%.
Nonostante il trend negativo, ci sono alcune eccezioni nel listino principale. Pirelli si è messa in evidenza con un aumento del 2,8%, grazie a utili e ricavi in crescita. Anche Leonardo ha registrato una performance positiva, con un incremento del 1,6%, in vista delle imminenti decisioni europee sulle spese per la difesa.
La seduta di oggi riflette un clima di incertezze e vendite, evidenziando le sfide che i mercati devono affrontare in un contesto economico volatile. Gli investitori continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi economici e le notizie aziendali nei prossimi giorni.
