ROMA — I carburanti in Italia segnano nuovi ribassi, secondo le elaborazioni di Quotidiano Energia basate sui dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri, 30 settembre. Il prezzo medio praticato della benzina in modalità self si attesta a 1,738 euro al litro, in lieve calo rispetto ai 1,739 euro della rilevazione precedente. Per quanto riguarda le compagnie, i prezzi oscillano tra 1,723 e 1,755 euro al litro, mentre il prezzo per il carburante no logo si posiziona a 1,730 euro.
Anche il prezzo medio del diesel scende leggermente, fermandosi a 1,621 euro al litro, rispetto ai 1,622 euro precedenti. I marchi variabili offrono prezzi tra 1,608 e 1,638 euro al litro, mentre il no logo si attesta a 1,615 euro.
Queste medie si avvicinano ai livelli di gennaio 2022, segnalando una certa stabilità nel mercato dei carburanti. Sul fronte del servito, il prezzo medio della benzina rimane invariato a 1,885 euro al litro, con impianti colorati che praticano prezzi tra 1,812 e 1,962 euro al litro (no logo a 1,792 euro). Per il diesel servito, il prezzo medio è di 1,767 euro al litro, rispetto ai 1,768 euro precedenti, con i punti vendita delle compagnie che applicano prezzi tra 1,699 e 1,845 euro al litro (no logo a 1,675 euro).
Per quanto riguarda i prezzi medi praticati del Gpl, questi si collocano tra 0,726 e 0,746 euro al litro (no logo a 0,708 euro), mentre i prezzi medi del metano auto vanno da 1,347 a 1,420 euro al kg (no logo a 1,345 euro).