venerdì 18 ottobre 2024

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib +0,47%, spread ai minimi da tre anni

MILANO - Piazza Affari ha chiuso in rialzo nell'ultima seduta della settimana, con l'indice Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,47%, attestandosi a 35.204 punti. L'attenzione degli investitori è rivolta all'imminente aggiornamento del rating italiano da parte di S&P e Fitch. Nel frattempo, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi ha toccato nuovi minimi degli ultimi tre anni, scendendo a 117,4 punti base, con il rendimento del Btp in calo di 5,5 punti al 3,35% e quello tedesco al 2,18%.

Tra i protagonisti della giornata, Iveco ha brillato con un rialzo del +6,22%, trainata dai solidi risultati trimestrali e dalle previsioni positive della rivale Volvo Ab (+3,51% a Stoccolma). Hanno registrato buone performance anche Brunello Cucinelli (+2,63%) e Ferragamo (+2,15%) grazie ai conti positivi, mentre Moncler (+2,11%) si prepara a diffondere i propri risultati il 29 ottobre.

Tra i titoli del settore automotive, Stellantis è salita dell'1,91%, su voci di una possibile cessione di un impianto di test a Yucca, Arizona. Bene anche Italgas (+1,9%), ai massimi degli ultimi 12 mesi, insieme ad A2A (+1,68%) e Mediobanca (+1,64%).

Nel settore bancario, andamento misto: in rialzo Mps (+2,15%), Popolare di Sondrio (+1,05%), Intesa Sanpaolo (+0,74%), Bper (+0,48%) e Unicredit (+0,22%), mentre Banco Bpm ha ceduto lo 0,4%.

Tra i titoli energetici, Saipem è stata penalizzata dal calo del prezzo del greggio Wti sotto i 70 dollari al barile, chiudendo in calo del -3,42%, mentre Eni (-0,42%) e Tenaris (-0,14%) hanno subito perdite più contenute.

Infine, tra i titoli a bassa capitalizzazione, giornata difficile per Olidata (-10,87%), mentre Digital Value ha recuperato terreno con un +1,48%, dopo essere stata colpita dal recente crollo legato alle indagini per presunta turbativa d'asta.