MILANO - Piazza Affari ha aperto in linea con gli altri listini azionari europei, confermando l'avvio incerto della settimana. Tutti i mercati oscillano attorno alla parità, con gli operatori che guardano con attenzione all'inflazione alla produzione negli Stati Uniti, risultata più elevata delle attese. Questo dato potrebbe ritardare il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, alimentando le preoccupazioni per una possibile recessione.
In attesa di segnali più chiari anche il settore dei titoli di Stato: lo spread Btp-Bund oscilla attorno ai 128 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano si mantiene al 3,7%.
Piatto l'euro sul dollaro a quota 1,088.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, il più debole è Brunello Cucinelli: la società ha registrato un utile inferiore alle stime degli analisti, facendo scendere il prezzo delle azioni del 5% a 110,5 euro.
Deboli anche Moncler e Amplifon (-1%), mentre Tim è piatta. In rialzo di un punto percentuale Bper e Stellantis. Acquisti più consistenti su Mps (+2,3%) e Iveco, che cresce del 2,6%.
L'incertezza sui mercati finanziari è destinata a persistere nel breve termine, in attesa di dati macroeconomici più chiari e di una maggiore visibilità sulle future mosse delle banche centrali.
Ecco alcuni dettagli:
- Andamento di Piazza Affari: In linea con l'Europa, avvio incerto
- Motivo dell'incertezza: Inflazione alla produzione Usa più elevata delle attese
- Settore dei titoli di Stato: In attesa di segnali più chiari, spread Btp-Bund attorno ai 128 punti base
- Euro/dollaro: Piatto a quota 1,088
- Titoli principali di Piazza Affari:Brunello Cucinelli: -5%
- Moncler e Amplifon: -1%
- Tim: Piatta
- Bper e Stellantis: +1%
- Mps: +2,3%
- Iveco: +2,6%
Le prossime settimane saranno decisive per capire l'andamento dei mercati finanziari. L'attenzione degli investitori sarà focalizzata sui dati macroeconomici e sulle decisioni delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve.