MILANO- La Borsa di Milano prosegue la sua settimana negativa, in linea con gli altri listini europei. Il Ftse Mib cede lo 0,5%, con Tim che crolla dell'8% dopo la conferma della guidance e l'integrazione della comunicazione del piano industriale. Il titolo scende a 0,20 euro, ai livelli di dicembre 2022.
Lo spread sale, A2a in calo dopo l'accordo con Enel
Lo spread tra Btp e Bund sale a 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,58%.
Nel listino principale pesante anche A2a (-3%), dopo l'accordo con Enel (+0,6%) sulle attività di distribuzione in parte della Lombardia. Scivolano Amplifon (-2,7%) e Nexi (-2,3%). Vendite sulle banche dove Mps e Intesa cedono l'1,6%, Banco Bpm (-0,9%), Bper (-0,5%) e Unicredit (-0,2%).
Leonardo, Pirelli e Stm in calo
Seduta in flessione per Leonardo (-1,4%) e Pirelli (-1,3%). Giù Stm (-1%), dopo il tonfo di Nvidia ed i timori sul settore dei semiconduttori.
In controtendenza Iveco, Stellantis, Moncler e Saipem
In controtendenza rispetto al listino Iveco (+2%), Stellantis, Moncler e Saipem (+0,8%).
L'incertezza geopolitica e l'inflazione pesano sui mercati
L'incertezza geopolitica e l'inflazione pesano sui mercati azionari, che continuano a essere volatili. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che saranno pubblicati domani.
