giovedì 7 settembre 2023

Piazza Affari chiude la seduta in ribasso, ma con alcune eccezioni

MILANO - L'andamento di Piazza Affari è stato caratterizzato da una chiusura in ribasso dello 0,2%, che ha rispecchiato l'andamento altalenante della giornata, con alcuni momenti di positività seguiti da una flessione finale.

Tra le società che hanno influenzato il listino, spicca la performance negativa di Fineco (-5,74%), che ha reagito in modo sfavorevole ai dati sulla raccolta ad agosto, con Citi che ha osservato attentamente il cambiamento nella composizione dei flussi. Anche Stm (-4,06%), fornitore di Apple, ha subito perdite insieme ad altri produttori di chip, a causa dell'intenzione della Cina di limitare l'uso degli iPhone per i dipendenti pubblici.

Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha registrato un calo del 2,67% a seguito delle voci di stampa secondo cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) potrebbe collocare parte delle proprie azioni sul mercato, in mancanza di un acquirente per la banca.

Nel complesso, il settore delle utilities ha mostrato una buona performance, con Tim in evidenza (+2,08%), sulla base delle speculazioni che il governo possa accelerare l'ingresso del Mef nella società della rete. Hera, attiva nel settore idrico, è stata la migliore del settore (+3,22%) e ha beneficiato delle dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin in merito a razionalizzazioni e investimenti nel comparto. Altri titoli come A2a (+1,69%), Terna (+2,75%), Prysmian (+0,45%) e Snam (+1,92%) hanno contribuito al rafforzamento del settore.

Infine, va segnalato il positivo andamento di Tod's (+3,75%) un giorno dopo la presentazione dei conti aziendali che hanno superato le aspettative degli analisti.

In conclusione, la giornata di Piazza Affari è stata caratterizzata da una chiusura in ribasso, ma con alcune società che hanno sfidato questa tendenza e registrato buone performance nei rispettivi settori.