MILANO - La Borsa di Milano ha avviato la giornata confermando una tendenza di debolezza, con il Ftse Mib che ha registrato un calo dello 0,97% a 29.074 punti. L'avvio incerto e negativo ha influenzato i movimenti dei mercati, portando a una diminuzione generale dei valori.
Tra i settori che hanno registrato un andamento al ribasso, si sono distinti i bancari, ad eccezione di Unicredit (+0,66%). La banca ha annunciato un cambiamento nel modello di governance, passando a un sistema monistico con un comitato di controllo interno al consiglio di amministrazione. Questo annuncio ha contribuito a differenziare positivamente Unicredit rispetto agli altri istituti bancari.
Le post-conti hanno segnato una frenata per Fineco (-2%) e Mediolanum (-1,5%), riflettendo una certa incertezza nel mercato in risposta ai risultati finanziari delle aziende.
Il settore bancario ha visto anche cali nelle quotazioni di Banco Bpm (-1,42%) e Bper (-1,36%), con entrambe le banche in attesa delle relazioni trimestrali.
Nel contesto degli altri titoli, si sono verificate flessioni anche per Stellantis e Nexi (-1,9%). Dall'altra parte, è emersa Ivec (+4,65%) con utili e ricavi in crescita nel trimestre, e anche Saipem (+0,72%) ha registrato un andamento positivo. Tenaris (+0,07%) ha mantenuto una posizione di stabilità.
Nel frattempo, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è salito a 163 punti, con il rendimento del decennale che è tornato al 4,17%. Questi sviluppi riflettono le dinamiche complesse che caratterizzano attualmente il mercato finanziario.