lunedì 18 luglio 2022

Istat: export a maggio +29,5% su anno

(Pixabay)
ROMA - Si rafforza per l'Istat nel mese di maggio la crescita congiunturale dell'export, ininterrotta da inizio anno, sostenuta dal commercio con i paesi sia Ue sia extra Ue e trainata soprattutto dalle vendite di beni strumentali e beni intermedi. A renderlo noto l'Istituto che registra, rispetto al mede di aprile, una crescita congiunturale "più intensa per le esportazioni" italiane (+4,8%) e lieve per le importazioni (+0,3%).

L'export su base annua segna "una netta accelerazione (+29,5%, da +15,1% di aprile), con incrementi diffusi a tutti i settori e a tutti i principali paesi partner, a esclusione di Russia e Cina".

Per l'import l'incremento tendenziale è del 48,8%. Il deficit energetico dell'Italia a maggio "resta ampio ma si riduce rispetto ad aprile" fino a 8,26 miliardi (era 9,11 miliardi il mese prima ma 2,98 miliardi un anno prima), "per effetto principalmente dei ribassi dei valori medi unitari all'import di gas, greggio ed energia elettrica", secondo l'Istat.