NEW YORK (Reuters) - L'euro tocca nuovi massimi dei due anni e mezzo contro il dollaro, con gli investitori che scommettono sulla moneta unica, nonostante l'invito alla cautela di alcuni analisti.
I timori di tensioni commerciali fra Usa e Cina, oltre che il dollaro, hanno colpito anche altre valute legate alle materie prime che quest'anno hanno visto ingenti flussi in entrata, come le divise neozelandese e canadese.
Il presidente Usa Donald Trump sarebbe vicino a una decisione su come rispondere a quelle che considera pratiche commerciali sleali da parte della Cina, secondo quanto ha detto ieri un funzionario dell'amministrazione Usa.
L'euro è salito brevemente fino a 1,1869 dollari, massimo da gennaio 2015. Attorno alle 15,00, l'indice del dollaro contro un paniere di valute vale 93,080, sostanzialmente invariato.
I timori di tensioni commerciali fra Usa e Cina, oltre che il dollaro, hanno colpito anche altre valute legate alle materie prime che quest'anno hanno visto ingenti flussi in entrata, come le divise neozelandese e canadese.
Il presidente Usa Donald Trump sarebbe vicino a una decisione su come rispondere a quelle che considera pratiche commerciali sleali da parte della Cina, secondo quanto ha detto ieri un funzionario dell'amministrazione Usa.
L'euro è salito brevemente fino a 1,1869 dollari, massimo da gennaio 2015. Attorno alle 15,00, l'indice del dollaro contro un paniere di valute vale 93,080, sostanzialmente invariato.