È quanto indicano documenti interni della banca centrale, visionati da Reuters, da cui emergono ripetute violazioni di regole procedurali.
Nel dettaglio, è essere rimosso è stato Stephane Rottier -- ex consigliere del capo economista Peter Praet -- nominato dal comitato Esecutivo Bce a capo dell'ufficio di Bruxelles e responsabile delle relazioni con le altre istituzioni europee. L'aumento salariale connesso alla nomina avrebbe richiesto, in base alle regole dell'istituto centrale, l'apertura di un bando interno per la posizione.
L'annullamento della nomina di Rottier risale a ottobre, emerge dai documenti; dopo quella data il funzionario ha mantenuto la posizione su base temporanea, partecipando anch'egli alla selezione interna, ma senza successo.
Nei giorni scorsi la Bce ha comunicato al proprio staff che al termine del nuovo processo di selezione è stato nominato responsabile dell'ufficio di Bruxelles Boris Kisselevsky, a oggi in forza al dipartimento comunicazione dell'istituto centrale dopo aver lavorato in precedenza per la banca centrale e Mosca e Francoforte.
Le altre quattro nomine annullate, sempre per irregolarità procedurali nella selezione, riguardano posizioni manageriali di medio livello nell'area risorse umane. Anche in questo caso è stata lanciata una nuova procedura di selezione interna.
