giovedì 26 gennaio 2017

Fiat Chrysler vede debito netto 2017 inferiore a 2,5 mld, balzo azioni

MILANO (Reuters) - Fiat Chrysler indica target ambiziosi sul 2017, con un debito netto industriale inferiore a 2,5 miliardi di euro, spingendo le azioni in borsa a salire del 3% cancellando il ribasso segnato sulla notizia dell'indagine Usa sulle emissioni di alcuni motori diesel.
Quest'anno il gruppo vede ricavi netti compresi tra 115 e 120 miliardi e Ebit adjusted a oltre 7 miliardi di euro.

I risultati del quarto trimestre 2016 sono in linea con l'eccezione del debito, migliore. I ricavi netti si attestano a 29,719 miliardi, l'Ebit adjusted a 1,549 miliardi, il debito netto industriale a 4,585 miliardi.

"I risultati sono buoni ma la conversione in termini di cash è positiva in modo sorprendente", dice Gabriele Gambarova di Banca Akros, sottolineando che il target di debito netto per fine 2017 è 'inferiore a 2,5 miliardi' rispetto a una stima di consensus a 4,2 miliardi.
Gambarova aveva segnalato già nel report di previsione che le stime degli analisti sul 2017 erano troppo conservative.

Un trader segnala che i target 2017 su debito ed Ebit adjusted sono "molto più aggressivi delle attese".

Bene il margine dell'area Nafta che sale al 7,4% nel 2016 dal 6,4% del 2015. L'Ebitda adjusted segna un rialzo del 15%, nonostante il lieve calo dei ricavi, "principalmente per effetto del miglioramento del mix prodotto, delle efficienze sugli acquisti e dei minori costi di garanzia", dice la nota Fca.

Secondo un sondaggio Reuters con 12 analisti, i ricavi di gruppo del trimestre erano attesi a 29,85 miliardi di euro (12 previsioni, range 27,66-31,23); l'Ebit adjusted a 1,51 miliardi euro (12 previsioni, range 0,91-1,88); l'utile netto a 768 milioni (9 previsioni, range 0,17-1,12); il debito netto industriale a 4,86 miliardi (8 previsioni, range 4,61-5,34).

Alle 12,20 le azioni Fca alla borsa di Milano sono in rialzo del 3,7% a 10,59 euro con scambi per 19,5 milioni di pezzi, da una media giornaliera di 24,7 milioni.

Il titolo oggi ha toccato quota 10,70, nuovo record da marzo 2015 e ha superato 10,68, livello segnato il giorno dell'annuncio dell'indagine Epa sulle emissioni di alcuni motori diesel Fca, che ha spinto le azioni a perdere il 16%.