MILANO - Dopo una partenza attorno alla parità, i mercati azionari europei hanno virato in territorio negativo. A Francoforte l’indice principale segna un -0,9%, Madrid cede lo 0,8%, mentre Milano registra un -0,7% con il Ftse Mib. In leggero calo anche Amsterdam (-0,6%) e Londra (-0,5%), mentre Parigi resta stabile.
Gli operatori appaiono cauti di fronte alle incertezze sulla politica monetaria di Fed e Bce, oltre ai possibili sviluppi sui dazi statunitensi. Lo spread si mantiene calmo a 87 punti base, mentre l’euro scambia in calo dello 0,4% a 1,165 dollari.
Materie prime e titoli principali
Tra le materie prime, il petrolio segna un rialzo dell’1,8% superando i 65 dollari al barile, mentre l’oro continua a crescere, con il future a dicembre a 3.578 dollari l’oncia, segnando nuovi record.
In Piazza Affari, i peggiori titoli principali sono Monte dei Paschi (-2,4% a 7,68 euro) e Mediobanca (-2% a 20,28 euro), dopo l’annuncio del rilancio dell’offerta per la banca toscana e la rinuncia alla condizione del 66,7% del capitale di Piazzetta Cuccia. Perdite di circa il 2% anche per Popolare di Sondrio e Tim, mentre gli acquisti premiano Brunello Cucinelli (+1,2%) e Ferrari (+1,9%).
