MILANO - I mercati azionari europei aprono la giornata in positivo, sospinti da un clima di moderata serenità dopo lo stop giudiziario ai dazi voluti dall’ex presidente Donald Trump. Gli investitori restano cauti ma ottimisti, mentre gli analisti valutano attentamente le possibili evoluzioni legali e politiche della vicenda.
Sul fronte valutario, l’euro si indebolisce leggermente, scendendo a 1,1275 sul dollaro.
L’indice Stoxx 600 guadagna lo 0,4%, con i principali listini in crescita: Parigi avanza dello 0,9%, Francoforte dello 0,54% e Madrid dello 0,2%. Londra si conferma stabile (+0,02%). La spinta principale arriva dal settore tecnologico, in rialzo del 2%, grazie ai risultati superiori alle attese di Nvidia e alle stime ottimistiche sui ricavi futuri. Positivi anche i comparti del lusso (+1,7%) e dell’automotive (+1%).
Sul fronte energetico si registra un incremento dello 0,7%, in linea con il rialzo dei prezzi del petrolio. Il WTI guadagna l’1,8%, attestandosi a 62,95 dollari al barile, mentre il Brent sale dell’1,7% a 66,03 dollari.
In calo le utility (-1,1%), risentendo della stabilità del prezzo del gas, che ad Amsterdam si mantiene a 36,67 euro al megawattora.
I titoli di Stato europei registrano un lieve rialzo: lo spread tra BTP e Bund resta stabile a 97 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,55% e quello tedesco al 2,57%.
Nel mercato delle materie prime, l’oro perde l’1% a 3.281 dollari l’oncia, mentre il Bitcoin segna un leggero rialzo dello 0,5%, toccando i 107.872 dollari.
Gli occhi degli operatori restano puntati sulle prossime decisioni politiche e giudiziarie legate ai dazi, che potrebbero influenzare ulteriormente la direzione dei mercati nei giorni a venire.