MILANO – La Borsa di Milano continua il suo trend positivo con il Ftse Mib che segna un incremento dello 0,8% e consolida i 36.000 punti (precisamente a 36.408 punti). A tenere banco è ancora una volta Mediobanca, che guadagna un robusto 5,3%, superando la soglia dei 16 euro per azione, andando oltre l’offerta di Banca Montepaschi di Siena (Mps), che ha fissato il prezzo a 15,992 euro.
In controtendenza, Mps cede il 7%, scendendo a 6,49 euro per azione, dopo aver annunciato il lancio di un’offerta pubblica di scambio su Mediobanca.
Risiko bancario: Banco Bpm sotto l'occhio di Unicredit
Tra i principali movimenti, spicca anche il titolo Banco Bpm, che guadagna il 2%. La banca è da tempo al centro delle voci riguardanti una possibile acquisizione da parte di Unicredit, che ha spinto al rialzo il titolo. Unicredit stesso segna una crescita dell'1,7%, consolidando così la sua posizione sul mercato.
Generali e altre società in crescita
Generali, del cui capitale Mediobanca detiene una significativa partecipazione, ha visto il proprio titolo salire dell'1,56%. Tra gli altri titoli in evidenza, Moncler ha registrato un balzo del 5,2%, seguito da Campari (+3,6%), Stellantis (+3,38%) e Iveco (+2,7%).
Vendite su Saipem e Diasorin
In negativo, invece, le vendite colpiscono Saipem, che cede l'1,8%, e Diasorin, che scende dell'1,6%.
Spread in calo e rendimento decennali in risalita
Sul fronte dei titoli di Stato, continua la discesa dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che si attesta a 108 punti base, mentre risalgono i rendimenti. In particolare, il decennale Btp registra un rendimento del 3,63%, segnando un aumento rispetto ai giorni precedenti.
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