WOLFSBURG - Dopo una lunga notte di trattative interrotte, i negoziati sulla vertenza Volkswagen riprendono oggi a Hannover. L'obiettivo principale del sindacato Ig Metall è arrivare a una soluzione entro Natale, in modo da garantire il mantenimento delle fabbriche e la protezione dei posti di lavoro, dando così un orizzonte di sicurezza ai dipendenti del gigante automobilistico di Wolfsburg.
Nonostante le ore di discussioni, le parti sembrano ancora lontane da un accordo. Nei mesi precedenti, la direzione di Volkswagen aveva annunciato l'intenzione di chiudere tre impianti in Germania e di ridurre del 10% i salari, in risposta alla difficile congiuntura economica che sta colpendo il settore automobilistico.
Dal lato dei lavoratori, il consiglio di fabbrica, sotto la guida di Daniela Cavallo, ha già minacciato un'escalation delle proteste se i vertici del gruppo non ammorbidissero significativamente le misure proposte. Le trattative si concentrano quindi su una possibile revisione del piano di ristrutturazione, con la speranza di raggiungere un accordo che soddisfi entrambe le parti prima della fine dell'anno.
Il futuro di migliaia di lavoratori dipende dall'esito di questi colloqui cruciali, con Ig Metall che si dice determinato a proteggere i diritti dei dipendenti, evitando licenziamenti e tagli salariali che potrebbero avere un impatto devastante su intere comunità.