lunedì 4 novembre 2024

Lega propone emendamento per ridurre il canone Rai a 70 euro, Forza Italia si oppone: 'Non fa parte dell’accordo di governo'

MILANO - La Lega ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro, ripristinando così il taglio previsto dalla manovra dell'anno scorso. L'iniziativa, resa nota dall’ufficio stampa del partito, punta ad alleggerire il peso del canone Rai per i cittadini, con l’obiettivo finale di una graduale riduzione fino alla completa abolizione.

“È un intervento doveroso,” hanno dichiarato i parlamentari della Lega in Commissione di Vigilanza, “anche alla luce della necessità di un servizio pubblico più efficiente e meno oneroso per i cittadini. Non ci fermeremo in questa battaglia e porteremo avanti la progressiva riduzione del canone, fino alla definitiva abolizione, così da favorire una transizione verso un’azienda capace di competere sul mercato”.

Forza Italia dissente: "Il taglio del canone non è nell’accordo di governo"

Non tutti, però, sono favorevoli alla proposta. Forza Italia ha espresso chiaramente la propria contrarietà attraverso il portavoce nazionale Raffaele Nevi, che ha ribadito come il taglio del canone non rientri tra le priorità concordate nel patto di governo. “Abbiamo sempre detto che siamo contrari,” ha spiegato Nevi. “La Rai non può essere indebolita; abbiamo bisogno di un servizio pubblico forte. Rispettiamo la posizione della Lega, ma ciascuno porta avanti le proprie priorità, e il nostro partito non vede questo taglio come una misura da sostenere.”

Secondo Nevi, sarà necessario trovare un punto di incontro che risponda alle esigenze di tutti i partiti della coalizione, evitando contrasti su un tema che divide.