Le crescenti tensioni in Medio Oriente, con il rischio di un'escalation del conflitto nell'area, hanno spinto i titoli del settore della difesa a registrare significativi guadagni sulle principali borse europee. In Piazza Affari, Leonardo segna un rialzo del 2,31%, confermandosi tra i principali beneficiari della situazione attuale.
Anche a livello internazionale, i titoli della difesa mostrano performance positive. La norvegese Kongsberg, che produce una vasta gamma di prodotti per la difesa, tra cui missili antinave e sistemi di controllo, guadagna il 2,44%. A Parigi, Thales cresce del 2,12%, grazie alla sua offerta di sistemi di lancio e attrezzature per l'aviazione.
In Scandinavia, la svedese Saab, nota per la produzione di aerei, missili e veicoli spaziali, registra un incremento del 2,12%. A Londra, BAE Systems, attiva nei settori aerospaziale, nautico e radar, cresce dell’1,88%.
Questi sviluppi evidenziano come l’instabilità geopolitica possa influenzare i mercati e spingere gli investitori verso il settore della difesa, considerato un rifugio sicuro in tempi di crisi. Le aziende del comparto stanno beneficiando di un clima di maggiore richiesta di attrezzature e sistemi di difesa, in risposta alle preoccupazioni di sicurezza globale.
