lunedì 2 settembre 2024

Il 62% degli investimenti del PNRR Italiano da finalizzare negli ultimi 8 mesi: la relazione della Corte dei Conti Ue


ROMA - Secondo un recente report della Corte dei Conti Ue, l'Italia dovrà completare il 62% degli investimenti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) negli ultimi otto mesi di implementazione, nel 2026. Questo periodo critico vedrà il Paese impegnato a raggiungere il 28% degli obiettivi stabiliti per ottenere il 19% dei fondi disponibili.

A livello europeo, le previsioni indicano che nel 2026 gli Stati membri dovranno conseguire il 39% degli investimenti e il 14% delle riforme pianificate. Tuttavia, il quadro italiano emerge come particolarmente impegnativo, con il 62% degli investimenti da completare in un lasso di tempo relativamente breve. Questo confronto evidenzia una situazione più gravosa rispetto ad altri Paesi europei: la Spagna prevede di finalizzare il 30% degli investimenti e la Polonia il 70% nello stesso periodo.

Il report sottolinea l'urgenza per l'Italia di accelerare i processi di attuazione del PNRR per rispettare i termini e garantire l'erogazione dei fondi necessari. La complessità e l'ampiezza degli investimenti da finalizzare pongono una sfida significativa, richiedendo un'efficace gestione e coordinamento per evitare ritardi e ottimizzare l'utilizzo delle risorse.