MILANO - Questa mattina Piazza Affari ha registrato un avvio negativo, allineandosi alle altre Borse europee che non riescono a seguire la scia positiva dei mercati azionari asiatici. L'attenzione degli investitori è principalmente rivolta alle future mosse delle banche centrali in ambito di politica monetaria.
L'indice Ftse Mib ha aperto la giornata con un calo dello 0,5% dopo un inizio più cauto. Gli operatori mostrano un certo nervosismo anche a causa delle difficoltà nella formazione del nuovo governo francese, che ha portato il listino azionario di Parigi a una diminuzione dello 0,8%.
Titoli a elevata capitalizzazione
Tra i titoli a elevata capitalizzazione, il più debole è Generali, che segna una perdita dell'1,6%. Anche il settore bancario mostra segni di debolezza, con Popolare di Sondrio in calo dell'1,3% e Unicredit che perde un punto percentuale.
Andamento di altri titoli
Telecom Italia (Tim) rimane stabile, mentre Prysmian mostra una performance positiva con un rialzo del 3%.
Indicatori di mercato
Nonostante il calo del Ftse Mib, lo spread tra Btp e Bund rimane stabile a quota 135. Sul fronte valutario, l'euro si attesta a 1,08 contro il dollaro.