In particolare, Nexi ha subito una significativa flessione del 8,3%. Questo calo è stato accentuato dalla recente decisione della Deutsche Bank di declassare il titolo da "buy" a "hold". Ciò è avvenuto nonostante le precedenti speculazioni sull'ipotesi di un'offerta pubblica di acquisto (OPA) da parte di Cvc e di altri fondi, che avevano sospinto il titolo in rialzo.
Anche Mps e Tim hanno registrato perdite, rispettivamente del 2,38% e del 2,05%, portando il prezzo delle azioni Tim a 0,24 euro. Nel frattempo, l'azienda francese Vivendi ha continuato a insistere su una richiesta di assemblea straordinaria riguardo alla rete.
Saipem, nel settore dell'energia, ha mostrato una debolezza con un calo dell'1,8%, mentre l'azienda Italgas è emersa come la migliore nel paniere principale, con un aumento dell'0,88% sul valore delle azioni, probabilmente influenzata da buoni risultati aziendali.
