MILANO - L'indice di Piazza Affari ha segnato un netto recupero, con un aumento dell'1,8%, segnale evidente che il periodo di panic selling sembra ormai alle spalle. A guidare questa risalita sono state soprattutto le banche, il cui settore ha fatto registrare un rialzo notevole nell'arco di un'ora di scambi.
Nel corso di questa ripresa, il settore bancario ha riguadagnato circa 3 miliardi di capitalizzazione. Tra le protagoniste di questo rimbalzo spicca Finecobank, che ha registrato un aumento del 4,7%, seguita da Mps con un incremento del 3,6%, Unicredit con un aumento del 3,05%, Bper con un incremento del 2,7%, Banco Bpm con un aumento del 2,8%, Mediolanum con un rialzo del 2,75% e Intesa Sanpaolo con un incremento del 2,4%.
Ma non solo le banche hanno contribuito a questa ripresa positiva. Anche altre aziende hanno registrato aumenti significativi: Eni è cresciuta del 2%, Tim del 1,8% e Generali del 1,3%, quest'ultima in attesa dei conti del semestre.
Questo rimbalzo evidenzia come gli investitori abbiano trovato nuovamente fiducia nei titoli presenti sul listino di Milano, segnando un cambiamento rispetto alle tensioni che avevano caratterizzato il recente periodo di vendite in panico. Tuttavia, è importante mantenere un occhio attento sulle dinamiche di mercato, poiché la volatilità potrebbe ancora giocare un ruolo significativo nelle prossime settimane.