venerdì 11 agosto 2023

Piazza affari in frenata, mercati europei in calo. Indici Usa contrastati

MILANO - L'andamento dei mercati finanziari è stato caratterizzato da una nuova frenata di Piazza Affari, con il FTSE MIB che ha segnato una perdita del 1,1%, attestandosi a 28.260 punti. Questo trend negativo si è riflesso anche nel resto d'Europa, mentre negli Stati Uniti gli indici mostrano andamenti contrastati, con il Dow Jones in crescita dello 0,26% e il Nasdaq in calo dello 0,35%.

Nel mercato obbligazionario, il differenziale tra i BTP italiani e i Bund tedeschi decennali è rimasto stabile a 163 punti, mentre il rendimento annuo del BTP italiano è cresciuto di 9,8 punti, raggiungendo il 4,23%, e quello tedesco è aumentato di 8,1 punti, arrivando al 26%.

Alcuni titoli hanno registrato performance negative, tra cui Diasorin (-3,7%) e Stellantis (-3,52%), quest'ultima influenzata da un declassamento a 'neutral' da parte degli analisti di Citi. Allo stesso modo, altre aziende del settore farmaceutico in Europa hanno subito delle perdite, come Stm (-2,52%), Iveco (-2,5%), Pirelli (-1,78%) e Recordati (-1,65%).

Unipol (-1,43%) ha segnato un calo dopo una semestrale migliore delle stime degli analisti, ma con un utile in calo del 24% a 517 milioni di euro. L'azienda ha stimato un impatto di 28 milioni di euro dalla tassa sugli extraprofitti, che potrebbe colpire Bper (+2,2%), di cui Unipol è azionista di riferimento.

Tra le note positive, Saipem (+7,07%) ha registrato una forte crescita grazie alle recenti commesse per 1,7 miliardi di dollari (1,55 miliardi di euro). Mps (+2,67%) ha mostrato anche essa un'incremento.

In conclusione, i mercati finanziari continuano a essere soggetti a volatilità e incertezza, con diverse variabili che influenzano l'andamento degli indici e dei titoli. Gli investitori rimangono in attesa di nuove informazioni e sviluppi economici che potrebbero influenzare le dinamiche dei mercati globali.