martedì 15 marzo 2022

L'allarme di Confcommercio sull'aumento del prezzo dell'energia

ROMA - A causa del conflitto in Ucraina il settore terziario dovrà affrontare un aumento della spesa energetica di oltre il 160% in più rispetto al 2021. Lo calcola Confcommercio. Mentre si attende un intervento del governo, Coldiretti prevede difficoltà anche per gli agricoltori.

Confcommercio ha fatto il punto durante un’audizione nelle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera nell'ambito dell'esame del dl bollette. "Il decreto legge approvato dal Governo per contrastare gli aumenti delle bollette di elettricità e gas si muove nella giusta direzione in quanto punta a mitigare, per i prossimi mesi, una parte degli annunciati rincari dei prezzi per imprese e consumatori”, ha dichiarato il responsabile per la transizione ecologica, Giovanni Acampora. “Occorre però fare davvero di più"

Secondo il ministro, non basta che l’esecutivo prenda dei provvedimenti. “Servono scelte europee tempestive ed adeguate alla portata delle sfide in campo. È necessario, cioè, che l'Europa proceda speditamente in direzione di una compiuta e comune politica energetica, e che si promuova un Energy Recovery Fund finanziato da un comune debito pubblico europeo”, spiega Acampora.

Tra le richieste sul tavolo, una sterilizzaione degli incrementi dell’Iva così come l'introduzione di un credito d'imposta per compensare l'aumento del prezzo industriale del gasolio e l'estensione al metano per autotrazione dell'IVA ridotta al 5%. Per quanto riguarda il caro carburante, si chiede poi di "rivedere e ridimensionare strutturalmente il prelievo fiscale sui carburanti e sul settore dei trasporti e della mobilità".