ROMA - "Bisogna trovare gli spazi in modo molto graduale per una partenza di un primo accorpamento e una prima riduzione delle aliquote sui redditi familiari". A dichiararlo il ministro dell'economia Giovanni Tria alla Summer School di artigianato. "Bisogna vedere le compatibilità di bilancio ma sono molto favorevole a partire", ha detto ribadendo che il tutto deve essere comunque attuato "in modo molto graduale".
"Oggi - ha dichiarato inoltre - c'è una complessità di aliquote, aliquote alte, e una massa di Tax expenditures. Non si capisce mai chi vince e chi perde".
"La flat fax - ha aggiunto - va finanziata con le tax expenditures" ma è "un processo complesso e richiede tempo".
"Nell'anno in corso ci sarà una correzione del debito dello 0,1%, vedremo gli ultimi dati. Siamo nella stabilizzazione", ha poi detto, ribadendo che l'obiettivo del governo è iniziare a ridurre il rapporto debito Pil e non avere un peggioramento strutturale del bilancio.
"Personalmente - ha detto in un altro passaggio replicando a chi gli chiedeva di Tav e Tap - spero che si facciano, che il problema si sblocchi, che ci sia una soluzione, anche perché si tratta di grandi collegamenti internazionali". Oggi in audizione in commissione Ambiente alla Camera il ministro Toninelli sull'argomento è tornato a ribadire: "Riguardo al progetto dell'alta velocità Torino-Lione così come le altre maggiori opere figlie della 'legge obiettivo' stiamo procedendo ad una attenta e oggettiva 'analisi costi-benefici' per valutare effetti sociali, ambientali ed economici e vedere quanto e se i costi superino i benefici. Alla fine di questa valutazione e sulla base di essa faremo la nostra scelta politica".
"Oggi - ha dichiarato inoltre - c'è una complessità di aliquote, aliquote alte, e una massa di Tax expenditures. Non si capisce mai chi vince e chi perde".
"La flat fax - ha aggiunto - va finanziata con le tax expenditures" ma è "un processo complesso e richiede tempo".
"Nell'anno in corso ci sarà una correzione del debito dello 0,1%, vedremo gli ultimi dati. Siamo nella stabilizzazione", ha poi detto, ribadendo che l'obiettivo del governo è iniziare a ridurre il rapporto debito Pil e non avere un peggioramento strutturale del bilancio.
"Personalmente - ha detto in un altro passaggio replicando a chi gli chiedeva di Tav e Tap - spero che si facciano, che il problema si sblocchi, che ci sia una soluzione, anche perché si tratta di grandi collegamenti internazionali". Oggi in audizione in commissione Ambiente alla Camera il ministro Toninelli sull'argomento è tornato a ribadire: "Riguardo al progetto dell'alta velocità Torino-Lione così come le altre maggiori opere figlie della 'legge obiettivo' stiamo procedendo ad una attenta e oggettiva 'analisi costi-benefici' per valutare effetti sociali, ambientali ed economici e vedere quanto e se i costi superino i benefici. Alla fine di questa valutazione e sulla base di essa faremo la nostra scelta politica".