venerdì 26 gennaio 2018

Soros, "Facebook e Google più preoccupanti di Trump"

NEW YORK - L'amministrazione del presidente Donald Trump e' "ovviamente un pericolo per il mondo", ma "un fenomeno assolutamente transitorio che sparirà nel 2020 o anche prima". Piu' grave e' il pericolo rappresentato da Facebook e Google: parola di George Soros, che ha lanciato una durissima, allarmata invettiva contro "l'ascesa e il monopolio" di Google e Facebook, che hanno svolto "un ruolo innovativo e liberatorio", ma ora stanno causando "una serie di problemi di cui solo ora iniziamo a prendere coscienza".

Devono essere dunque "regolamentati", ha detto Soros parlando a Davos, perchè altrimenti "difficilmente cambieranno: non hanno né la volontà né l'inclinazione a proteggere la società dalle conseguenze delle loro azioni. Sono dunque una minaccia e spetta alle autorità di regolamentazione proteggere la società contro di loro