ROMA - L'agenzia di rating Moody's mantiene un outlook negativo sul sistema bancario italiano che riflette “la continua pressione sui nostri istituti affinché riducano i loro grandi stock di crediti problematici in un contesto in cui ci sono limitate opportunità di raccogliere capitali, una redditività che continua ad essere debole e una significativa esposizione di credito verso il governo italiano".
Una fragilità, si apprende in una nota, "solo parzialmente mitigata da una leggera ripresa economica e da flussi più bassi di Npl".
La crescita dell'1,3% del Pil attesa da Moody's nel 2018 viene definita "un miglioramento marginale" che "supporterà i volumi di attività e quindi i ricavi ma che è improbabile possa condurre a una significativa riduzione dei crediti problematici", che dunque continueranno a scendere "gradualmente" ma a restare "alti" mentre le banche "stanno affrontando continue pressioni per alzare i livelli di accantonamenti su questi crediti".
Una fragilità, si apprende in una nota, "solo parzialmente mitigata da una leggera ripresa economica e da flussi più bassi di Npl".
La crescita dell'1,3% del Pil attesa da Moody's nel 2018 viene definita "un miglioramento marginale" che "supporterà i volumi di attività e quindi i ricavi ma che è improbabile possa condurre a una significativa riduzione dei crediti problematici", che dunque continueranno a scendere "gradualmente" ma a restare "alti" mentre le banche "stanno affrontando continue pressioni per alzare i livelli di accantonamenti su questi crediti".