ROMA - Confindustria rivede in forte rialzo le stime sul Pil per il 2017, indicando una crescita del +1,3%, contro il precedente +0,8%. Secondo le nuove previsioni del Csc, il Centro studi di Confindustria, va meglio anche il Pil del 2018, al +1,1% (dal +1,0%). La correzione, rispetto ai dati di dicembre, è in buona parte dovuta all'innalzamento delle statistiche dell'Istat, viene spiegato. In generale, per il Csc l'accelerazione è stata trainata da "export e investimenti".
"Non bisogna dimenticare" che in Italia ci sono "7,7 milioni di persone cui manca il lavoro, in tutto o in parte". Così il Csc, il Centro studi di Confindustria, nel rapporto sugli scenari economici. Un bacino "ancora ampio" fatto da disoccupati ma anche da occupati part time involontari o persone disponibili a lavorare ma che non cercano. Ciò nonostante "i miglioramenti registrati negli ultimi anni".
"Non bisogna dimenticare" che in Italia ci sono "7,7 milioni di persone cui manca il lavoro, in tutto o in parte". Così il Csc, il Centro studi di Confindustria, nel rapporto sugli scenari economici. Un bacino "ancora ampio" fatto da disoccupati ma anche da occupati part time involontari o persone disponibili a lavorare ma che non cercano. Ciò nonostante "i miglioramenti registrati negli ultimi anni".