L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, intorno alle 8,25 segna +0,11% a 503,14 punti. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso praticamente piatto a -0,03%.
A mantenere toniche le borse sono dollaro e greggio in ripresa. Il prezzo del petrolio è aumentato dopo che l'Arabia Saudita, l'Egitto gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein hanno deciso di rompere i rapporti con il Qatar a causa dei legami con i Fratelli Musulmani, più antico movimento radicale islamico.
** SHANGHAI in territorio negativo dopo che il regolatore di borsa ha dato il via libera a sole quattro Ipo, un numero inferiore rispetto alle sette offerte decise la settimana scorsa. Nelle settimane passate l'organo di borsa ha dato il proprio Ok ad una media di dieci Ipo a settimana.
** HONG KONG cala dopo aver toccato il massimo degli ultimi due anni. Il titolo Prada perde lo 0,22%.
** SYDNEY ripiega dopo quattro sedute positive a causa delle valutazioni fatte sull'andamento del mercato del lavoro negli Usa. Venerdì sono stati diffusi i dati sugli occupati e malgrado il tasso di disoccupazione abbia segnato il livello più basso degli ultimi 16 anni, alcuni investitori vi hanno letto un rallentamento del trend economico.
** TAIWAN raggiungono il nuovo massimo degli ultimi 17 anni sull'onda dell'andamento della borsa Usa.
** SEUL praticamente piatta ma in territorio negativo, dopo aver aperto sopra la parità.
** MUMBAI in corso di seduta segna un nuovo massimo e si conferma sui livelli di venerdì scorso.
** SINGAPORE piatta ma con segno meno davanti.
