venerdì 27 gennaio 2017

Usa, Pil trim4 frena a +1,9%, pesa calo export

WASHINGTON (Reuters) - L'economia Usa rallenta la sua crescita più di quanto previsto nel quarto trimestre 2016 risentendo delle deboli esportazioni, ma la tenuta della spesa per i consumi e l'aumento degli investimenti indicano un sentiero ancora espansivo.

Secondo la prima lettura del Dipartimento del Commercio il Pil Usa del quarto trimestre è cresciuto ad un tasso annuale dell'1,9%, in decisa frenata dal +3,5% del terzo trimestre, e sotto le stime degli economisti di +2,2%.

L'intero 2016 ha visto quindi un Pil a +1,6% (da +2,6% del 2015) al ritmo di crescita più debole dal 2011 per effetto del calo dei prezzi del petrolio e del dollaro forte che hanno pesato sui profitti e investimenti delle aziende.

Nel quarto trimestre le esportazioni sono scese del 4,3% con una inversione di tendenza rispetto al +10% toccato nel terzo trimestre e registrando il maggiore calo dal primo trimestre del 2015.

Grazie ad un mercato del lavoro in una situazione di piena (o quasi piena) occupazione che inizia a spingere al rialzo i salari e i consumi, le prospettive dell'economia statunitense sono comunque abbastanza brillanti.

Una accelerazione alla crescita potrebbe inoltre arrivare dagli impegni presi dal presidente Donal Trump sull'aumento della spesa per le infrastrutture, tagli alle tasse e allentamento della regolamentazione.

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