MESTRE - Sui contribuenti italiani fedeli al fisco grava una pressione fiscale 'reale' che per l'anno in corso si attesta al 49%: 6,4 punti in più rispetto a quella ufficiale. E' quanto stima l'Ufficio studi della Cgia. Gli Artigiani di Mestre sono giunti a questo risultato ricordando che il Pil nazionale include anche l'economia non osservata, ascrivibile alle attività irregolari, che, non essendo conosciute al fisco, almeno in linea teorica non versano né tasse né contributi.