martedì 23 giugno 2015

Tsipras adesso ha contro anche il suo stesso partito

Alexis Tsipras incassa un sì dall’Eurotower (Banca centrale europea) che consentirà di mantenere aperte le banche nonostante la corsa agli sportelli da parte dei Greci

Ma nello stesso tempo incassa un no dalla dura opposizione di alcune frange del suo partito (Syriza) che si oppone alle proposte da lui presentate lunedì ai creditori.

Francoforte infatti ha alzato a 89 miliardi di euro il limite della liquidità di emergenza (Ela) a disposizione delle Banche greche che avevano dovuto far fronte a massicce fughe dai depositi (7 miliardi nell’ultima settimana)

Mentre a Bruxelles, continuano i negoziati tecnici sull’ultimo pacchetto di proposte da 8 miliardi di euro presentato dal governo Tsipras in vista del nuovo Eurogruppo convocato per mercoledì, l'ala dura di Syriza ed il partito di destra stanno protestando contro lo stesso Tsipras perchè considerano che tali proposte del leader greco siano estreme ed antisociali (vedi l’innalzamento dell’età di uscita dal lavoro, un aumento dei contributi e il raggiungimento di un avanzo primario pari all’1% del pil quest’anno)

Riuscirà il nostro eroe ad avere il consenso di tutti?