MILANO – La Borsa italiana ha chiuso la giornata con un rialzo del +1,9%, allineandosi alle altre piazze europee, dove i mercati sono stati spinti dal buon andamento dei titoli nel settore dei semiconduttori e dall'ottimismo legato alla pausa nei dazi americani sul comparto dell'elettronica.
A Piazza Affari, uno dei protagonisti della giornata è stato STM, che ha guadagnato un notevole +3,79%, beneficiando del buon momento del settore dei semiconduttori. A Francoforte, Infineon ha registrato un +2,6%, mentre ad Amsterdam, ASML ha messo a segno un ottimo +3,85%. Questi titoli si sono distinti grazie alla ripresa dei mercati globali e alla notizia positiva riguardante il settore dell'elettronica, che sembra aver trovato sollievo dalla decisione statunitense di fare una pausa sui dazi.
Non solo semiconduttori: il settore petrolifero ha visto anche una giornata positiva, con Tenaris che ha guadagnato il +3,66% e Saipem il +3,5%. Le quotazioni del petrolio sono rimaste relativamente stabili, ma i titoli delle compagnie energetiche hanno beneficiato di un clima favorevole.
Un altro settore che ha visto rialzi è stato quello bancario, con Mediobanca che è salita del +3% grazie al via libera del governo all'offerta pubblica di scambio (OPS) su MPS, che ha visto un incremento del +2,3%. L'assemblea della banca di Siena, chiamata a votare sull'operazione, è ormai prossima, alimentando l'ottimismo.
Nel complesso, il listino di Piazza Affari ha visto tutte le sue azioni principali chiudere in territorio positivo. Tra i pochi titoli che non hanno registrato forti guadagni figurano le utilities. Enel ha chiuso con un modesto +0,09%, mentre Italgas ha segnato un +0,15%.
In sintesi, Piazza Affari ha beneficiato del buon andamento globale e delle notizie favorevoli per i settori chiave come quello dei semiconduttori, del petrolio e delle banche, confermando una giornata positiva per il mercato azionario europeo.