MILANO - Prada e Capri Holdings, la holding proprietaria di Versace, potrebbero essere vicini a concludere un'importante trattativa, con l'obiettivo di cedere la maison di moda italiana a Prada. Secondo quanto riportato da Bloomberg, le due aziende potrebbero trovare un accordo entro la fine di marzo, a condizione che le negoziazioni proseguano senza intoppi.
Si è parlato di una valutazione di Versace che potrebbe arrivare fino a 1,5 miliardi di euro, un prezzo che riflette l'importanza del marchio nel panorama globale del lusso. Questo possibile accordo segna una nuova fase per l'industria della moda italiana, che ha visto negli ultimi decenni numerosi marchi di alta gamma passare sotto il controllo di grandi gruppi stranieri.
Se l'acquisizione dovesse andare a buon fine, Prada riuscirebbe a creare un colosso del lusso italiano, capace di competere più efficacemente con i principali attori globali del settore, come LVMH e Kering. Un gruppo unito sotto il marchio Prada e Versace potrebbe infatti rafforzare la presenza italiana nel mercato globale, consolidando il patrimonio di due delle maison più iconiche del made in Italy.
L'eventuale conclusione di questa trattativa rappresenterebbe un'inversione di tendenza per il lusso italiano. Dopo decenni in cui i marchi italiani sono finiti nelle mani di investitori stranieri, questa operazione potrebbe segnare il ritorno di una grande potenza economica sotto il controllo di una realtà locale. Se ciò dovesse accadere, potrebbe aprire nuove prospettive per il futuro dell'industria del lusso in Italia.