MILANO - Dopo un avvio iniziale in calo, la Borsa di Milano ha invertito la rotta e ha iniziato a girare in rialzo, con il Ftse Mib che segna un aumento dello 0,24%, portandosi a quota 34.234 punti.
A spingere verso l'alto il listino milanese sono soprattutto le banche, con Bper in prima fila registrando un incremento del 2,77%, seguita da Mps (+1,81%) che recupera terreno dopo il calo della vigilia legato alla nuova inchiesta avviata dalla procura di Milano sulla gestione dei crediti deteriorati nei bilanci del 2026 e del 2017, e Banco Bpm (+1,46%).
Tra le altre aziende che registrano un andamento positivo, si segnala Erg con un aumento del 3%.
Tuttavia, sotto pressione si trova il titolo di Tim dopo la presentazione dei risultati trimestrali, che ha fatto registrare una perdita del 7,5%.
Anche Pirelli evidenzia una flessione, perdendo il 4,5% del suo valore a seguito dell'uscita di Silk Road, che ha collocato il suo 9% del capitale azionario al prezzo di 5,76 euro per azione, a un forte sconto rispetto al valore attuale del titolo che si attesta ora a 5,89 euro.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si mantiene a 131,6 punti, mentre il rendimento del decennale italiano registra un calo al 3,97%.
In questo contesto, la Borsa di Milano mostra una certa volatilità, con i movimenti dei titoli influenzati da una serie di fattori, tra cui le performance aziendali, le inchieste giudiziarie e le dinamiche del mercato internazionale.
