MILANO - La Borsa di Milano è riuscita a chiudere in rialzo l'ultima seduta della settimana (Ftse Mib +0,29% a 24.277 punti), dopo una giornata all'insegna dell'incertezza.
In rialzo gli scambi a 1,76 miliardi di euro di controvalore, quasi 500 milioni in più rispetto alla vigilia e poco sotto gli 1,8 miliardi di martedì scorso.
A sostenere il listino Interpump (+1,92%), Buzzi (+2,38%), Prysmian (+2,22%) e Moncler (+1,84%), spinta dall'allentamento delle restrizioni anti-Covid in Cina. In crescita anche Amplifon (+1,49%), Snam (+1,42%) e Tim (+1,35%), che ha strappato fino a salire del 4% dopo indiscrezioni su una possibile nuova offerta di Kkr, che comunque rimane interessata al dossier, in attesa di una soluzione proposta dal Governo italiano.
Sotto pressione Stellantis (-2,54% a 13,72 euro) in controtendenza con il settore dell'auto in Europa. Il titolo ha completamente azzerato una serie di rialzi che lo avevano spinto fino a sfiorare i 15 euro lo scorso 1 dicembre, riportandosi al punto di partenza di 22 giorni prima. Sotto stress anche Leonardo (-1,65%). Più caute Nexi (-1%) e Tenaris (-0,87%), in controtendenza con Eni (+0,02%) a causa del greggio piuttosto volatile. Contrastati i bancari. Fiacca Unicredit (-0,16).