giovedì 6 agosto 2020

Unicredit: II trimestre migliore delle attese


MILANO -  Migliorano nel secondo trimestre gli utili di Unicredit rispetto alle attese, ma gli acquisti sul titolo bancario durano poco. Il titolo, infatti, parte con uno sprint del 2%, ma poi riduce i guadagni fino a virare in negativo, con le azioni che tornano a euro.

Prima dell’apertura della seduta, l'istituto di credito ha diffuso i dati semestrali e trimestrali, segnando un utile di 420 milioni di euro nel secondo trimestre, risultato nettamente migliore del consenso degli esperti raccolto dalla stessa banca, i quali si attendevano 347 milioni di euro. Negativo, invece, il primo trimestre, chiuso con un rosso di 2,286 miliardi di euro.

Dati negativi arrivano dalle svalutazioni per 189 milioni (e 92 milioni di investimenti), mentre l’attesa era per 223 milioni di euro, su cui impattano la riduzione delle partecipazioni non strategiche in Yapi (-41 milioni anno su anno) e Mediobanca (MI:MDBI) (-15 milioni anno su anno), a cui si aggiunge un minore contributo di altri investimenti finanziari (36 milioni di euro).

Alla luce dei risultati, UniCredit conferma l'obiettivo di raggiungere nel 2021 un utile netto "sottostante", quello su cui si calcola il payout agli azionisti, tra 3 e 3,5 miliardi.