venerdì 28 febbraio 2020

Fatturazione elettronica fra privati, un bilancio positivo



La tanto temuta data del primo gennaio 2019 e l'ingresso ufficiale della fatturazione elettronica anche fra privati hanno fatto tremare le gambe di molti, ma ad un anno e un po' dalla loro implementazione, il bilancio è decisamente positivo.

Certo, come ogni novità necessita di un periodo di rodaggio e, lungo il percorso, non sono mancati gli intoppi tecnici iniziali sia relativi al sistema di interscambio, che in riferimento alla gestione della fatturazione in sé. Infatti, Sogei, l'azienda incaricata dall'Agenzia delle Entrate di realizzare il sistema di interscambio, è stata forse presa alla sprovvista dai numeri enormi di fatture elettroniche inviate e, dunque, da gestire correttamente.

I numeri, infatti, sono stati davvero imponenti: si parla di circa 2 miliardi di fatture elettroniche inviate nel solo 2019, per un totale di quasi 4 milioni di soggetti coinvolti. Va da sé, allora, che una fase iniziale con qualche intoppo sia stata una evenienza più che fisiologica.

In ogni caso, le aziende si sono date da fare per operare con queste nuove dinamiche interne ed hanno fatto i loro primi passi nel mondo della digitalizzazione fiscale, scoprendone tutte le possibilità e, soprattutto, tutti i vantaggi che questa apporta.

Motivati da un circolo virtuoso, le aziende hanno investito in termini di formazione per gli addetti ai lavori, così da riuscire a sfruttare appieno e con consapevolezza ogni strumento necessario. In tal senso, ricordiamo che la fatturazione elettronica fra privati va condotta con gestionali specifici come Fatture in Cloud, capaci di riuscire a seguire passo passo l'utente dalla creazione della fattura fino alla sua consegna virtuale al sistema di interscambio, segnalando immediatamente se ci sono errori o il sistema ha rifiutato la documentazione.

Questi software sono fondamentali per garantire ai liberi professionisti e alle piccole e medie imprese tutto l'aiuto necessario per lavorare con efficienza e sicurezza, sostenendo pienamente una rivoluzione digitale già in corso da diversi anni nel nostro Paese, che finalmente ha toccato anche il comparto dei privati.

Ciò che è importante sottolineare, infatti, è che con la fatturazione elettronica fra privati non viene semplicemente sostituito il formato cartaceo con uno digitale, ma cambia l'intero iter del processo produttivo ed organizzativo di un'azienda o del lavoro del professionista, in quanto con un solo gestionale si riesce a gestire ogni momento legato alla fiscalità, compresa la possibilità di inviare documenti accessori come preventivi e ddt, nonché migliorare i tempi relativi ai pagamenti aziendali.

Inoltre, con la fatturazione elettronica si risparmia non poco in termini di soldi e tempo, evitando di fare stampe su stampe e di consumare carta e inchiostro. Infine, cosa non meno interessante, il sistema di archiviazione sostitutiva che deve durare, per legge, 10 anni, è già contemplato nel gestionale: dunque, si può dire addio anche agli archivi stracolmi!