sabato 5 gennaio 2019

Reddito di cittadinanza: parte il primo aprile, ammessi stranieri residenti da 10 anni

ROMA - Il reddito di cittadinanza partirà da aprile 2019. A renderlo noto una bozza del decreto, contenente anche quota 100, che si sta mettendo a punto in queste ore. Ma per chiedere e ottenere il sussidio sono previsti una serie di requisiti scritti nero su bianco. Fra questi: bisogna essere residenti in Italia in modo continuativo da almeno dieci anni al momento della presentazione della domanda e costituire un nucleo familiare che ha un reddito Isee inferiore a 9360 euro, e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ai 30 mila euro.

Esclusi dalla riforma, invece, i nuclei familiari che hanno fra i loro componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni stesse, fatte salve le dimissioni per giusta causa. Il reddito è "condizionato" alla dichiarazione, da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, di "immediata disponibilità al lavoro" e all'adesione ad un "percorso" di "accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale" che prevede servizi alla comunità e riqualificazione professionale, completamento agli studi e altri impegni che verranno individuati dai servizi competenti.

Sono esonerati dagli obblighi coloro che hanno carichi di cura, perché con figli sotto i tre anni o con persone disabili.

Chiunque chieda il reddito di cittadinanza fornendo con dolo dati e notizie che non rispondono al vero, incluso l'occultamento di redditi e patrimoni, sarà punito con la reclusione da uno a sei anni oltre alla decadenza dal beneficio e al recupero di quanto indebitamente percepito.