ROMA - "Siamo moderatamente preoccupati ma corretti, perchè non critichiamo ancor prima di conoscere e aggiungo no partisan. Noi siamo Confindustria, non saremo il partito di nessuno ed evidentemente esprimiamo le nostre opinioni sui singoli provvedimenti: qualche volta qualche singolo provvedimento ci piacerà, qualche volta no e questo non significa che quando lo diciamo siamo di questo o di quel partito" ha dichiarato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ospite a Circo Massimo su Radio Capital.
"Se qualcuno pensa che dovremmo essere il suo partito sbaglia palazzo. Il punto non è sforare in termini di deficit, ma spiegare se lo sforamento comporta più crescita e più occupazione per il Paese che renderebbe sostenibile la manovra per ridurre il debito e per incrementare crescita e occupazione. Se lo è spiegatelo, caro governo, se non lo è correte ai ripari e modificate la vostra linea d'azione perché se fosse solo ricorso al deficit per fare i punti oggetto dei fini di governo e quindi incremento del debito pubblico, nè il mercato nè l'Europa ci fa lo sconto. Il punto è quanto in termini di risorse questa manovra prevede realmente per la crescita, investimenti pubblici e privati. Qual è il quantum delle risorse della manovra legate allo sviluppo e alla crescita?. Quindi lo spiegasse quanto prima, perchè occorre una valutazione d'impatto cioè se quello che si fa nella manovra di bilancio ha effetti reali in termini positivi: genera più occupazione, più crescita per il Paese?. E' evidente che il governo deve capire che solo attraverso la crescita riesce a sostenere la manovra, senza è solo una manovra a deficit e debito e porta il Paese a un incremento del debito pubblico. Da parte di Confindustria non c'è stato alcun endorsement alla Lega, anzi una provocazione alla Lega per dire 'non e' che fate i verdi in Veneto e i gialloverdi a Roma'. Per noi i provvedimenti che fate a Roma sono quelli del governo e quindi che cosa intendete fare, perchè vediamo delle incoerenze e su queste abbiamo voluto riferirci a tutti".
"Se qualcuno pensa che dovremmo essere il suo partito sbaglia palazzo. Il punto non è sforare in termini di deficit, ma spiegare se lo sforamento comporta più crescita e più occupazione per il Paese che renderebbe sostenibile la manovra per ridurre il debito e per incrementare crescita e occupazione. Se lo è spiegatelo, caro governo, se non lo è correte ai ripari e modificate la vostra linea d'azione perché se fosse solo ricorso al deficit per fare i punti oggetto dei fini di governo e quindi incremento del debito pubblico, nè il mercato nè l'Europa ci fa lo sconto. Il punto è quanto in termini di risorse questa manovra prevede realmente per la crescita, investimenti pubblici e privati. Qual è il quantum delle risorse della manovra legate allo sviluppo e alla crescita?. Quindi lo spiegasse quanto prima, perchè occorre una valutazione d'impatto cioè se quello che si fa nella manovra di bilancio ha effetti reali in termini positivi: genera più occupazione, più crescita per il Paese?. E' evidente che il governo deve capire che solo attraverso la crescita riesce a sostenere la manovra, senza è solo una manovra a deficit e debito e porta il Paese a un incremento del debito pubblico. Da parte di Confindustria non c'è stato alcun endorsement alla Lega, anzi una provocazione alla Lega per dire 'non e' che fate i verdi in Veneto e i gialloverdi a Roma'. Per noi i provvedimenti che fate a Roma sono quelli del governo e quindi che cosa intendete fare, perchè vediamo delle incoerenze e su queste abbiamo voluto riferirci a tutti".