17 settembre (Reuters) - La maggioranza dei listini dell'area Asia-Pacifico scende oggi sulla notizia secondo cui Washington sarebbe sul punto di annunciare nuove imposte sull'import cinese che potrebbero innescare la dura risposta di Pechino.
La liquidità sui mercati è ridotta, con Tokyo chiusa per festività.
Hong Kong ha aperto regolarmente nonostante il tifone che ha colpito la città spostandosi poi sulla regione del Guangdong.
L'indice MSCI, che non comprende il Nikkei giapponese, segna alle 8,30 italiane -0,95% ponendo fine a una serie di tre sedute al rialzo.
"Un'ulteriore escalation con imposte fino al 25% sulle merci cinesi è probabile e la Cina potrebbe in risposta ritirarsi dai negoziati", scrive un analista di JP Morgan. "Questo infiammerebbe anora di più la situazione sui mercati". Secondo il Wall Sreet Journal l'imposizione sarà di circa il 10%.
SHANGHAI a metà seduta cede oltre l'1% con immobiliari, industriali e farmaceutici a guidare il ribasso.
Più pesante il ribasso ad HONG KONG che perde circa l'1,6%.
SYDNEY invece chiude in rialzo dello 0,3%. Le consistenti perdite del comparto sanitario - colpito da un'inchiesta sull'assitenza agli anziani - sono limitate dal rialzo dei finanziari nel finale dopo una seduta piatta.
TAIWAN termina in calo dello 0,4%.
SEUL lascia sul terreno lo 0,6% sui timori legati al commercio che fanno scendere anche lo won.
La liquidità sui mercati è ridotta, con Tokyo chiusa per festività.
Hong Kong ha aperto regolarmente nonostante il tifone che ha colpito la città spostandosi poi sulla regione del Guangdong.
L'indice MSCI, che non comprende il Nikkei giapponese, segna alle 8,30 italiane -0,95% ponendo fine a una serie di tre sedute al rialzo.
"Un'ulteriore escalation con imposte fino al 25% sulle merci cinesi è probabile e la Cina potrebbe in risposta ritirarsi dai negoziati", scrive un analista di JP Morgan. "Questo infiammerebbe anora di più la situazione sui mercati". Secondo il Wall Sreet Journal l'imposizione sarà di circa il 10%.
SHANGHAI a metà seduta cede oltre l'1% con immobiliari, industriali e farmaceutici a guidare il ribasso.
Più pesante il ribasso ad HONG KONG che perde circa l'1,6%.
SYDNEY invece chiude in rialzo dello 0,3%. Le consistenti perdite del comparto sanitario - colpito da un'inchiesta sull'assitenza agli anziani - sono limitate dal rialzo dei finanziari nel finale dopo una seduta piatta.
TAIWAN termina in calo dello 0,4%.
SEUL lascia sul terreno lo 0,6% sui timori legati al commercio che fanno scendere anche lo won.