sabato 7 luglio 2018

Boccia: "Bisogna evitare le delocalizzazioni selvagge e ridurre le dimensioni della precarietà"

ROMA - "Noi comprendiamo i fini del decreto dignità: evitare le delocalizzazioni selvagge e ridurre le dimensioni della precarietà. Critichiamo gli strumenti che sono stati individuati" ha dichiarato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un'intervista a Repubblica.

"Nessuna marcia indietro, abbiamo sempre espresso critiche sugli strumenti individuati dal governo. Il decreto dignità può ancora essere corretto in Parlamento. Ripeto, ne comprendiamo gli obiettivi ma non l’avremmo fatto così. Le proposte di Confindustria? Sul fronte delle delocalizzazioni vanno evitate aree grigie, dal punto di vista normativo, che possano dar luogo a conflitti interpretativi. Per quel che riguarda i contratti a termine pensiamo che sia un errore passare da 36 mesi di contratti senza causale a 12. È un meccanismo che provocherà un maggiore turn over dei lavoratori. La nostra proposta è di allungare a 24 mesi il periodo entro il quale poter ricorrere al contratto a termine senza dover specificare la motivazione".