giovedì 22 marzo 2018

Bce: "La crescita nell'Eurozona è ancora solida"

ROMA - "L’espansione economica nell’area dell’euro continua a essere solida e generalizzata nei diversi paesi e settori, con una crescita del PIL, nel quarto trimestre 2017, pari allo 0,6 per cento sul periodo precedente" ha dichiarato la Banca Centrale Europea nel suo Bollettino Economico.

"I consumi privati sono sospinti dall’incremento dell’occupazione, che a sua volta beneficia delle passate riforme del mercato del lavoro, e dall’aumento della ricchezza delle famiglie. È proseguito il rafforzamento degli investimenti delle imprese, sostenuti da condizioni di finanziamento molto favorevoli, dalla crescita della redditività delle aziende e dal vigore della domanda; al contempo, negli ultimi trimestri, anche gli investimenti in edilizia hanno registrato un ulteriore miglioramento. L’espansione generalizzata a livello globale, inoltre, sospinge le esportazioni dell’area dell’euro. Tale valutazione si riflette sostanzialmente anche nelle proiezioni macroeconomiche di marzo 2018 formulate per l’area dell’euro dagli esperti della BCE, che prevedono una crescita annua del PIL in termini reali del 2,4 per cento nel 2018, dell’1,9 nel 2019 e dell’1,7 nel 2020. Rispetto all’esercizio condotto dagli esperti dell’Eurosistema lo scorso dicembre, le prospettive di espansione del PIL sono state riviste al rialzo per il 2018 e restano invariate per gli anni successivi. I rischi per le previsioni di crescita sono ritenuti sostanzialmente bilanciati. Nella riunione di politica monetaria dell’8 marzo 2018, il Consiglio direttivo ha concluso che rimane necessario un ampio grado di stimolo monetario affinché le spinte inflazionistiche di fondo continuino ad accumularsi e sostengano la dinamica dell’inflazione complessiva nel medio periodo".